Risposta rapida
Le attuali tendenze della moda maschile per la primavera del 2025 sono dominate da una crescente prevalenza di abbigliamento maschile casual ed elegante e da silhouette rilassate, che si discostano dagli stili aderenti dell'anno scorso.
Le 3 principali tendenze della moda attuale sono:
- Pantaloni a gamba larga (in sostituzione dei modelli attillati)
- Blazer oversize (in verde salvia, giallo burro, crema)
- Blazer doppiopetto in cotone (in sostituzione delle versioni in lana)
Punti chiave da ricordare
- Sebbene vi sia una sovrapposizione generale in queste tendenze della moda, vengono interpretate in modo diverso capitali mondiali della moda come New York, Londra, Tokyo, Milano o Parigi.
- Le attuali tendenze della moda sono influenzate dal ritorno in ufficio post-pandemia e da una nuova ondata di codici di abbigliamento nei luoghi di lavoro.
- Comodità e raffinatezza si fondono e le silhouette rilassate diventano sempre più accettabili negli ambienti formali.
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Questa guida completa sulle attuali Tendenze di moda si distingue per tre motivi cruciali:
- Analizziamo la manifestazione di ogni tendenza nei diversi mercati globali, da Londra a New York, da San Paolo a Tokyo e Sydney.
- Spieghiamo perché determinate tendenze nell'abbigliamento prevalgono in determinate località mentre non riescono ad affermarsi in altre.
- Forniamo informazioni pratiche con misurazioni esatte, specifiche di colore e consigli sui marchi per diverse fasce di prezzo.
Scopriamo insieme quali sono le 10 tendenze moda maschile più in voga al momento, con approfondimenti dettagliati su come queste tendenze vengono interpretate e indossate nei diversi centri della moda mondiale.
1. Pantaloni a gamba larga
I pantaloni a gamba larga nei toni del grigio chiaro, antracite, blu navy, crema, sabbia, cachi, avena, oliva e naturali non tinti sono diventati una tendenza fondamentale dell'abbigliamento maschile per il 2025.
Realizzati in flanella di lana, lana tropicale, twill di cotone e miscele di lino, questi pantaloni dalla vestibilità comoda rappresentano il cambiamento più significativo nelle silhouette dell'abbigliamento maschile dai tempi dei pantaloni skinny degli anni 2010.
Gli elementi chiave sono la vita alta, le pieghe anteriori e un'ampia apertura sulla gamba che crea una spettacolare linea verticale se abbinata a top aderenti.
NYC (SoHo, TriBeCa, distretto finanziario)
@aguynamedpatrick![]() |
@benbrewster![]() |
@stephoncarson![]() |
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I pantaloni larghi in lana grigia dominano la scena professionale di New York come risposta diretta al ritorno in ufficio dopo la pandemia.
Le aziende tecnologiche e le agenzie creative di Silicon Alley li hanno adottati come nuova mossa vincente, sostituendo i pantaloni attillati.
Lo stile è distintivo: pantaloni larghi grigi abbinati a scarpe da ginnastica Common Projects bianche e maglioni girocollo aderenti in lana Merino o freschi Camicie Oxford.
Nei mesi più freddi, il look si completa con cappotti oversize in lana color antracite o cammello.
Come visto su:
The Row![]() |
Paura di Dio![]() |
Todd snyder![]() |
Cos![]() |
Completa la fornitura![]() |
Arket![]() |
Questa combinazione ha preso piede perché colma il divario tra la comodità del lavoro da casa e la presenza in ufficio, dimostrando una comprensione degli attuali codici del lusso.
La tendenza ha preso piede quando importanti aziende tecnologiche come Google e Meta hanno aggiornato i loro codici di abbigliamento in ufficio, abbandonando l'uniforme con felpa con cappuccio e jeans tipica degli anni 2010.
Londra (Shoreditch, Mayfair, Città)
@davidgandy_official![]() |
@richardbiedul![]() |
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@imdanielsimmons![]() |
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I pantaloni a gamba larga in cotone color sabbia e oliva hanno rivoluzionato il panorama dell'abbigliamento da lavoro londinese, in seguito all'allentamento dei dress code nel settore finanziario.
L'interpretazione britannica si concentra sulla combinazione di texture: pantaloni a gamba larga in cotone con maglioni in lana Shetland e scarpe Derby spesse, in sostituzione del tradizionale abbinamento abito gessato e Oxford.
Questo stile distintivo nacque dall'adozione di codici più informali da parte dei banchieri della City e dall'influenza dell'East London sull'abbigliamento maschile tradizionale.
Questo look ha preso piede dopo che importanti banche come HSBC e Barclays hanno ufficialmente abbandonato l'obbligo dell'abito, dando vita a un nuovo ibrido di outfit formali e casual.
Come visto a
Drake's, E. Tautz, Dunhill, A Kind of Guise, Popolare, Oliver Spencer, Reiss, COS, Arket
Tokyo (Daikanyama, Aoyama, Ginza)
@kentooyamazaki![]() |
@miyano_mamoru_pr![]() |
@toma.ikuta_official![]() |
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I pantaloni a gamba larga in lana nera con volume accentuato sono diventati il nuovo standard nei quartieri della moda di Tokyo, sostituendo l'estetica streetwear dal taglio attillato che ha dominato l'ultimo decennio.
L'interpretazione giapponese abbina questi pantaloni voluminosi alle scarpe da ginnastica minimaliste Hender Scheme e alle camicie oversize in popeline di cotone bianco, creando una silhouette decisamente architettonica.
Questa tendenza è nata dall'influenza dello streetwear giapponese sulla moda di lusso, avviata da marchi come Needles e adottata dai professionisti creativi della città.
Il look riflette la maestria di Tokyo nel gioco dei volumi nella sartoria, una tendenza che ha subito un'accelerazione dopo l'adozione da parte del Giappone, nel periodo post-pandemia, di silhouette più ampie negli ambienti professionali.
Come visto a
Comme des Garçons, Yohji Yamamoto, Undercover, Needles, United Arrows, Beams Plus, Uniqlo U, GU, Muji, Soshiotsuki
Dubai (DIFC, Dubai Mall, Mall of Emirates)
@mrmoudz![]() |
@talalkahl![]() |
@twistedcurlz![]() |
Il mercato di Dubai ha sempre rifiutato i pantaloni a gamba larga in favore di tagli aderenti e affusolati realizzati in tessuti tecnici.
Il look prevalente è caratterizzato da pantaloni in misto lana ad alte prestazioni con inserti elasticizzati, blazer aderenti e mocassini in pelle, mantenendo la preferenza della regione per le silhouette eleganti.
Questa preferenza nasce dall'esigenza di comfort dovuto all'aria condizionata in condizioni di caldo estremo, dall'apprezzamento regionale per le silhouette aderenti e dalla continua influenza delle case di lusso europee nel mercato mediorientale.
Fino ad ora!
Il 2025 dice addio alla tendenza dei pantaloni tecnici attillati.
Come visto a
Zegna, Tom Ford, Brioni, Theory, Boss, Canali, Massimo Dutti, Reiss, COS
Milano (Brera, Monte Napoleone, Porta Nuova)
@fabio_la_mantia![]() |
@gianfrateshowroom![]() |
@frankgallucci![]() |
@giorgiogiangiulio![]() |
@toni.b_official![]() |
Milano mantiene la sua dedizione ai pantaloni dritti dal volume moderato, resistendo alla tendenza più diffusa che sta travolgendo altre capitali della moda.
I milanesi preferiscono i tradizionali pantaloni di lana nei classici colori maschili, abbinati a giacche destrutturate e mocassini in pelle scamosciata, mantenendo intatta la reputazione della città per le proporzioni equilibrate.
Questa posizione riflette il ruolo di Milano come custode di sartoria classica italiana e la continua influenza di sprezzatura, l'arte della studiata noncuranza.
Il predominio dei pantaloni a gamba dritta si è consolidato dopo Pitti Uomo 104, dove le principali case di moda italiane hanno presentato collettivamente delle alternative alla tendenza dei pantaloni a gamba larga.
Come visto a
Kiton, Attolini, Brioni, Boglioli, Incotex, PT Torino, Loro Piana, Brunello Cucinelli, Zegna
2. Blazer oversize
Blazer oversize color verde salvia, giallo burro, crema, grigio chiaro, blu acciaio, nero slavato, sabbia, azzurro polvere e rosa pallido dominano l'attuale panorama dell'abbigliamento maschile.
Realizzati principalmente in lana leggera, miscele di cotone e lino e tessuti tecnici, questi blazer dalla vestibilità comoda segnano la fine dell'era dei blazer attillati che ha caratterizzato l'ultimo decennio.
Gli elementi chiave sono le spalle ampie, gli ampi revers e un taglio lungo e squadrato che crea una silhouette decisa ma casual se abbinato a pantaloni aderenti o maglieria attillata.
Parigi (Le Marais, 8° arrondissement)
@vincentcassel![]() |
@willycartier![]() |
I blazer oversize verde salvia e giallo burro hanno trasformato l'abbigliamento maschile parigino, sostituendo il blazer blu navy attillato come capo smart-casual per eccellenza.
L'interpretazione francese abbina queste giacche a pantaloni dritti e scarpe da ginnastica minimaliste, abbandonando il tradizionale abbinamento giacca-scarpe eleganti.
Questo approccio stilistico è nato dall'influenza della moda coreana sulle case di lusso parigine, soprattutto dopo che i BTS sono apparsi con blazer oversize di Celine.
Questo look ha acquisito notevole popolarità quando Louis Vuitton e Saint Laurent hanno presentato tagli oversize nelle loro collezioni SS24, consolidando l'allontanamento di Parigi dalla sartoria su misura.
Come visto a
Saint Laurent, Celine, Lemaire, AMI Paris, Sandro, The Kooples, Zara, COS, Weekday
Seul (Gangnam, Hongdae, Apgujeong)
@jongsuk0206![]() |
@eunwo.o_c![]() |
Blazer oversize color polvere e nero slavato dominano i quartieri della moda di Seul, sostituendo completamente i blazer corti in voga durante l'era minimalista del K-pop.
L'interpretazione coreana prevede l'abbinamento di questi blazer con magliette bianche oversize e pantaloni a gamba larga, creando un'estetica intenzionalmente basata sul gioco di proporzioni che ha influenzato le case di moda di tutto il mondo.
Questo look distintivo è nato dagli esperimenti dei costumisti dei K-drama con le proporzioni tradizionali dell'abbigliamento maschile, in seguito adottate dalle star del K-pop durante le promozioni degli album.
La tendenza è esplosa quando i NewJeans e i membri dei BTS hanno indossato blazer oversize durante le apparizioni alla settimana della moda, consolidando la posizione di Seoul come importante influenza sulle silhouette dell'abbigliamento maschile a livello mondiale.
Come visto a
Wooyoungmi, Juun.J, System Homme, Andersson Bell, Ader Error, Musee, Frigus, Andersson Bell
Londra (Mayfair, Knightsbridge, Soho)
@benhardy![]() |
@harrisdickinson![]() |
I blazer oversize color crema e blu acciaio hanno rivoluzionato l'approccio di Londra alla moda. affari casuali, in particolare nei settori creativo e tecnologico.
Gli inglesi abbinano questi blazer a jeans scuri e Stivali Chelsea, creando un distintivo Sloan Ranger interpretazione che unisce la sartoria tradizionale alle proporzioni moderne.
Questo stile è emerso da Sarti di Savile Row adattandosi alle esigenze dei clienti più giovani che desiderano vestibilità comode, pur mantenendo la lavorazione artigianale tradizionale.
Questo look si è affermato quando le principali case di moda britanniche hanno presentato tagli oversize alla London Fashion Week Men's, segnando un netto distacco dal revival Mod slim-fit degli ultimi anni.
Come visto a
Alexander McQueen, Wales Bonner, A-COLD-WALL, Dunhill, Paul Smith, Richard James
Milano (Quadrilatero della Moda)
@stevenlivingroom![]() |
@susinnasimone![]() |
Milano interpreta la tendenza oversize in modo più soft, privilegiando linee naturali delle spalle e volumi discreti piuttosto che proporzioni estreme.
I milanesi preferiscono blazer destrutturati nei toni della terra, mantenendo il loro impegno per la sprezzatura e incorporando sottilmente volumi moderni.
Questo approccio riflette il ruolo di Milano come ponte tra la tradizionale sartoria italiana e la moda contemporanea, offrendo un'interpretazione più portabile della tendenza oversize.
L'approccio equilibrato ha preso piede dopo Pitti Uomo, dove le case italiane hanno dimostrato come integrare il volume senza rinunciare all'eleganza.
Come visto a
Brioni, Giorgio Armani, Zegna, Boglioli, Caruso, Lardini, OVS, Gutteridge, Piazza Italia
Hong Kong (Centrale, Tsim Sha Tsui)
Hong Kong mantiene la sua preferenza per blazer più corti e strutturati, adattando la tendenza oversize solo per quanto riguarda la larghezza delle maniche e delle spalle.
Questa interpretazione modificata abbina corpi su misura a spalle estese, creando un ibrido unico che si adatta al clima umido e alla cultura imprenditoriale della città.
L'approccio è stato sviluppato in risposta all'esigenza di un abbigliamento elegante nel centro finanziario asiatico, pur tenendo conto delle tendenze globali verso un abbigliamento più casual.
I sarti locali e i rivenditori di lusso hanno perfezionato questa interpretazione, creando un'interpretazione tipicamente di Hong Kong della tendenza oversize, che sta influenzando i mercati asiatici più ampi.
Come visto a
L'Armeria, Attolini, Ring Jacket, Ascot Chang, L'Armeria, WW Chan, Lane Crawford, Harvey Nichols
3. Blazer doppiopetto
I blazer doppiopetto in cotone hanno soppiantato le versioni in lino e lana, affermandosi come la scelta definitiva per l'abbigliamento smart-casual moderno in tutto il mondo. capitali mondiali della moda.
Questi blazer, realizzati in twill di cotone spesso e gabardine di cotone, rappresentano un deciso allontanamento dai tradizionali blazer formali, apportando un approccio più rilassato a una silhouette classica.
Gli elementi chiave combinano una chiusura a 6×2 bottoni, spalle leggermente estese e tasche dritte sui fianchi, creando un capo versatile che si abbina altrettanto bene a pantaloni sartoriali o denim.
Milano (Brera, Monte Napoleone)
I blazer doppiopetto in cotone nei toni del tabacco, del cioccolato e dell'oliva hanno ridefinito l'approccio milanese alla sartoria primaverile, sostituendo le tradizionali opzioni in lana e lino.
L'interpretazione italiana abbina queste giacche a pantaloni in lino color crema e mocassini in pelle scamosciata, creando un'interpretazione spiccatamente mediterranea dello stile smart-casual.
Questo cambiamento è emerso dalla risposta delle case di moda italiane alla clientela più giovane che ricercava silhouette formali in tessuti più casual.
Questo look ha preso piede durante la settimana della moda di Milano, quando le principali case di moda hanno presentato DB in cotone abbinati a denim e t-shirt, rompendo i tradizionali confini tra formale e casual.
Come visto a
Kiton, Rubinacci, Loro Piana, Boglioli, Caruso, Lardini, Massimo Alba, Slowear, Gutteridge
Parigi (Le Marais, Saint-Germain)
I blazer doppiopetto in cotone color crema, salvia e pietra hanno trasformato l'abbigliamento casual parigino, soppiantando il blazer in lana blu navy come capo d'abbigliamento preferito per gli eventi culturali.
Lo stile francese accosta questi DB casual a jeans in denim grezzo e scarpe da ginnastica minimaliste, abbandonando del tutto i tradizionali abbinamenti camicia e cravatta.
Questa interpretazione ha acquisito importanza quando le case di lusso francesi hanno iniziato a far comparire artisti e musicisti che indossavano le DB insieme alle magliette nelle loro campagne pubblicitarie.
La tendenza si è consolidata dopo il Festival di Cannes, dove gli attori principali hanno scelto i DB in cotone per gli eventi diurni, influenzando in generale l'abbigliamento maschile europeo.
Come visto a
Saint Laurent, Officine Generale, De Fursac, Sandro, AMI Paris, The Kooples, Balibaris, L'Exception
Copenaghen (Indre By, Frederiksberg)
Gli uomini scandinavi hanno adottato la camicia DB in cotone nei colori sabbia chiaro, nero slavato e blu mare, sostituendo le loro tipiche camicie minimaliste.
L'approccio danese abbina queste giacche a pantaloni a gamba larga e scarpe derby spesse, creando una silhouette architettonica che definisce la nuova eleganza nordica.
Questo stile è nato dall'influenza della Copenhagen Fashion Week sull'abbigliamento maschile mondiale, dove gli stilisti locali hanno reinterpretato la sartoria tradizionale per il guardaroba scandinavo moderno.
Questo look è diventato mainstream quando i principali marchi nordici hanno incorporato i DB in cotone nelle loro collezioni principali, allontanandosi dal precedente focus sui capispalla tecnici.
Come visto a
Norse Projects, Samsøe Samsøe, Han Kjøbenhavn, Wood Wood, NN07, Selected Homme, Mads Nørgaard, Matinique, Tiger of Sweden
Singapore (Marina Bay, Orchard Road)
Singapore adotta la tendenza del cotone DB con versioni ultraleggere in popeline di puro cotone, che rispondono al clima tropicale della città senza rinunciare agli standard professionali.
L'interpretazione locale si concentra sull'abbinamento di questi leggeri DB con pantaloni in lino su misura e mocassini, creando un'interpretazione del power dressing adatta all'umidità.
Lo stile si è evoluto dall'esigenza di bilanciare i codici di abbigliamento aziendale occidentali con le esigenze climatiche del Sud-Est asiatico.
Questo adattamento ha influenzato il modo in cui altre capitali della moda tropicali affrontano l'abbigliamento formale, creando un nuovo standard per la sartoria adatta alle stagioni calde.
Come visto a
Kevin Seah, CYC, Benjamin Barker, The Assembly Place, Common Suits, Manifesto, Lane Crawford, Club 21, Surrender
Montreal (Mile End, Porto Vecchio)
L'interpretazione di Montreal dei DB in cotone enfatizza la consistenza e la sovrapposizione, indossandoli tutto l'anno come parte dell'estetica neo-prep emergente della città.
Lo stile canadese abbina queste giacche a jeans arrotolati e stivali da lavoro in inverno, passando a sneakers in tela e pantaloni di lino in estate.
Questo approccio versatile è stato sviluppato in risposta alle estreme variazioni di temperatura stagionali della città, dimostrando l'adattabilità della sartoria in cotone.
La tendenza si è consolidata quando gli influencer della moda del Quebec hanno iniziato a presentare i DB in cotone come elementi essenziali per tutto l'anno, partendo da stile tradizionale stagionale.
Come visto a
SSENSE, Michel Brisson, Harry Rosen, Influence U, Simons, TNT, Georges Rech, Club Monaco, Frank And Oak
4. Abiti con spalle cadenti
Gli abiti con spalle cadenti sono emersi come il nuovo standard nella sartoria moderna, segnando un deciso distacco dagli abiti con spalle affilate, Abiti di ispirazione italiana dell'ultimo decennio.
Realizzati in lana tropicale, miscele di mohair e seta e raffinati twill, questi abiti presentano spalle abbassate, torace più ampio e pantaloni dal taglio comodo.
Gli elementi chiave includono cuciture delle spalle estese sotto la spalla naturale, giromanica profondi e maniche più larghe, creando un potente, silhouette rilassata abbinato a capi casual.
Stoccolma (Östermalm, Sodermalm)
Gli abiti con spalle scese nei toni del grigio ghiaia, sabbia e perla hanno rivoluzionato l'abbigliamento da lavoro scandinavo, sostituendo gli eleganti abiti minimalisti che caratterizzavano l'abbigliamento business nordico.
L'interpretazione svedese abbina questi abiti a dolcevita in lana merino e a sneaker minimaliste in pelle, creando una rivisitazione decisamente moderna del power dressing.
Questo stile è emerso quando le principali aziende tecnologiche svedesi hanno adottato un dress code più sofisticato, allontanandosi dall'estetica casual tipica delle startup.
Questo look ha preso piede quando i dirigenti del gruppo H&M e di Spotify hanno adottato tailleur con spalle scese per le apparizioni pubbliche, influenzando lo stile aziendale in tutta l'Europa settentrionale.
Come visto a
La nostra eredità, Acne Studios, Tiger of Sweden, Hope, Arket, Filippa K, J.Lindeberg, Oscar Jacobson, Brothers
Seul (Gangnam, Cheongdam-dong)
I tailleur con le spalle scese color azzurro polvere, muschio chiaro e bianco perla dominano i quartieri lussuosi di Seul, sostituendo i tailleur attillati resi popolari dai protagonisti dei K-drama.
L'interpretazione coreana prevede che questi abiti siano indossati sopra camicie bianche oversize e scarpe da ginnastica in pelle spessa, evitando i tradizionali abbinamenti camicia e cravatta.
Questo cambiamento di stile è emerso da L'influenza del K-pop sulla moda di lusso, in particolare dopo le apparizioni dei BTS e delle BLACKPINK durante la settimana della moda, in tailleur casual.
La tendenza si è consolidata quando le principali aziende coreane hanno adottato un dress code più creativo, influenzate dal crescente impatto dell'industria dell'intrattenimento sulla cultura aziendale.
Come visto a
Wooyoungmi, Solid Homme, Münn, Gentle Monster Collection, Beaker, Kusikohc, Sacai Korea, Theory Korea, Solid Homme
NYC (Distretto finanziario, TriBeCa)
Manhattan ha adottato abiti con spalle scese in grafite, grigio tortora e arenaria, segnando il primo cambiamento significativo nella silhouette di Wall Street dopo la rivoluzione dello slim-fit.
L'interpretazione newyorkese abbina questi abiti a magliette impeccabili e stivali Chelsea lucidi, colmando il divario tra l'abbigliamento casual delle startup e la formalità dei distretti finanziari.
Questa evoluzione riflette la trasformazione dei luoghi di lavoro in città dopo la pandemia, con grandi banche e aziende tecnologiche che adottano codici di abbigliamento flessibili.
Lo stile ottenne l'accettazione universale quando i dirigenti di Goldman Sachs e JP Morgan iniziarono a indossare abiti casual per gli incontri con i clienti, influenzando così in generale le aziende americane.
Come visto a
The Row, Fear of God, Thom Browne, Theory, Todd Snyder, Suit Supply, Collezione Saks Fifth Avenue, Brooks Brothers, J.Crew
Shanghai (Jing'an, Huangpu)
Shanghai mantiene una preferenza per gli abiti modificati con spalle scese, caratterizzati da una linea delle spalle leggermente più strutturata, adatta alle corporature asiatiche.
Il mercato cinese privilegia abiti color inchiostro scuro, ardesia e grigio nuvola abbinati a camicie con collo alla coreana e accessori minimali.
Questo adattamento riflette la posizione di Shanghai come polo finanziario dell'Asia, dove la cultura imprenditoriale tradizionale incontra la moda di lusso contemporanea.
I sarti locali hanno perfezionato questa silhouette per creare un'interpretazione tipicamente cinese dell'abito moderno, influenzando così i mercati asiatici più ampi.
Come visto a
Shanghai Tang, JNBY, Eccezione di Mixmind, Coherence, Mark Fairwhale, ZucZug, Dong Liang, Lane Crawford
Amsterdam (Oud-Zuid, Jordaan)
L'interpretazione di Amsterdam dei completi con spalle cadenti enfatizza materiali sostenibili e uno stile rilassato, riflettendo Principi di design olandese.
L'approccio olandese abbina abiti in lana biologica a t-shirt in poliestere riciclato e scarpe da ginnastica sostenibili, creando un'interpretazione ecosostenibile della sartoria moderna.
Questo stile nasce dalla posizione di Amsterdam come polo europeo della moda sostenibile, dove la consapevolezza ambientale incontra il design contemporaneo.
La tendenza si è consolidata quando le principali banche olandesi hanno adottato codici di abbigliamento sostenibili, spingendo gli stilisti locali a reinventare gli abiti tradizionali.
Come visto a
Delirium, Scotch & Soda, Four, Amator, Salle Privée, Suitsupply, Hans Ubbink, O My Bag, ETQ Amsterdam
5. Giacche universitarie in lana e pelle
Giacche universitarie in lana e pelle hanno trascendendo le loro origini universitarie per diventare un capospalla di lusso, sostituendo i bomber casual e i soprabiti formali nei guardaroba più sofisticati.
Queste giacche uniscono la pregiata lana Melton al corpo e le maniche in pelle pieno fiore, distinguendosi notevolmente dagli stili tradizionali delle università grazie a materiali di qualità superiore e proporzioni raffinate.
Gli elementi chiave uniscono i classici dettagli universitari (colletto, polsini e orlo a coste) a una silhouette più snella e un marchio minimo, creando capispalla versatili adatti sia agli ambienti casual che a quelli formali.
Los Angeles (Beverly Hills, West Hollywood)
Le giacche college in lana color crema con maniche in pelle color cognac sono diventate il capospalla casual-elegante per eccellenza a Los Angeles, sostituendo la giacca di jeans per gli eventi serali.
L'interpretazione di Los Angeles abbina queste giacche a pantaloni neri sartoriali e mocassini, creando un'interpretazione decisamente hollywoodiana dell'abbigliamento sofisticato.
Questo stile è nato dalle agenzie di talenti e dalle società di produzione che hanno adottato le giacche universitarie come uniforme non ufficiale, allontanandosi dai tradizionali blazer.
La tendenza è esplosa quando i principali studi cinematografici hanno iniziato a regalare giacche universitarie di lusso durante la stagione dei premi, influenzando gli addetti ai lavori e il mercato del lusso in senso più ampio.
Come visto a
Orso d'oro per il signor Porter, James Perse, John Elliott, Rick Owens, The Elder Statesman, RTH, American Rag, Fred Segal, Union
Tokyo (Shibuya, Harajuku)
Le case di lusso giapponesi hanno rivisitato le giacche universitarie in lana Melton nera con maniche in pelle bianca, sostituendo le giacche souvenir e i blazer tradizionali.
L'interpretazione di Tokyo prevede l'abbinamento di queste giacche con maglioni a collo alto e pantaloni di lana a gamba larga, abbandonando lo stile casual dei capi vintage delle università.
Questa evoluzione è nata dalla collaborazione tra marchi di streetwear giapponesi, lanifici tradizionali e artigiani della pelle, per creare versioni di lusso di classici americani.
Questo stile si consolidò quando i grandi magazzini affiancarono le giacche universitarie ai capispalla formali, affermandole come abbigliamento da lavoro accettabile.
Come visto a
Fragment Design, Quartiere, Visvim, United Arrows, Beams Plus, Bellezza e gioventù, Navi, Tomorrowland, Edizione
Londra (Chelsea, Mayfair)
L'abbigliamento maschile britannico ha adottato giacche universitarie in lana blu navy con maniche in pelle marrone, integrandole nei guardaroba tradizionali insieme alle giacche in tweed.
L'approccio londinese abbina queste giacche a pantaloni di flanella e mocassini in pelle scamosciata, creando un'interpretazione moderna del classico stile preppy britannico.
Questa fusione si è sviluppata quando Sarti di Savile Row ha iniziato a proporre giacche universitarie su misura, elevandole allo status di capispalla formali.
La tendenza ha preso piede dopo che prestigiose università hanno commissionato versioni di lusso dei loro giacche sportive tradizionali, influenzando l'abbigliamento maschile in senso più ampio.
Come visto a
Soldati bianchi VC, Kent & Curwen, Dunhill, Gieves & Hawkes, Drake's, Oliver Spencer, Hackett, Sunspel, Reiss
Pechino (Sanlitun, Chaoyang)
Pechino adatta le giacche universitarie con lunghezze maggiori e colli alla coreana, creando un ibrido che unisce elementi di design occidentali e orientali.
L'interpretazione cinese si concentra su body in lana scura con maniche in pelle nera, pantaloni a gamba larga e sneakers minimaliste.
Questo adattamento riflette la crescente influenza di Pechino in marchi di moda di lusso globali, dove pezzi tradizionali occidentali vengono rivisitati attraverso una lente cinese.
Gli stilisti locali hanno perfezionato questa fusione per creare una categoria di abbigliamento sportivo di lusso tipicamente cinese, influenzando i mercati asiatici più ampi.
Come visto a
Npc, Passeggiate casuali, Sankuanz, Pronuncia, Staffonly, Oude Waag, Lane Crawford
Melbourne (Fitzroy, South Yarra)
Melbourne punta sulla leggerezza e sulla vestibilità durante tutto l'anno, adattando le giacche universitarie al clima variabile dell'Australia.
Lo stile australiano abbina queste giacche a pantaloncini sartoriali e stivali in pelle in estate, passando ai pantaloni di lana in inverno.
Questo approccio versatile si è sviluppato a partire dalla posizione di Melbourne come capitale della moda australiana, dove Stili europei soddisfare esigenze pratiche agli antipodi.
La tendenza si è consolidata quando i rivenditori di lusso australiani hanno iniziato a proporre le giacche universitarie come articoli essenziali piuttosto che stagionali.
Come visto a
Calibro, Harrolds, P.Johnson, Incu, Service Denim, Criteria, Henry Bucks, Up There Store, Double Monk
6. Mocassini con plateau
Piattaforma mocassini hanno sostituito il minimalista e scarpe tradizionali, affermandosi come la calzatura definitiva che unisce guardaroba formali e casual.
Questi mocassini combinano i tradizionali dettagli con fessura per il penny, tomaie cucite a mano e robuste suole in gomma o pelle, distinguendosi nettamente dalle sneaker massicce e dalle classiche scarpe eleganti.
Gli elementi chiave sono una suola con plateau da 4-5 cm, tomaie in pelle robusta e il tradizionale intaglio a forma di penny, creando una scarpa versatile che aggiunge altezza mantenendo proporzioni classiche.
Londra (Soho, Shoreditch)
I mocassini con plateau in pelle nera lucida e cordovan hanno rivoluzionato la scena calzaturiera londinese, sostituendo le Doc Martens e le classiche Scarpe Oxford.
L'interpretazione britannica abbina questi mocassini a completi oversize e calzini bianchi, creando una rivisitazione decisamente moderna dello stile tradizionale della sottocultura britannica.
Questa evoluzione è emersa dalle agenzie creative di Londra che hanno adottato calzature di pregio come loro uniforme, allontanandosi dalla tendenza minimalista delle sneaker.
Questo look ottenne l'accettazione da parte del grande pubblico quando le principali case di moda britanniche presentarono i mocassini con la zeppa nelle loro sfilate, influenzando il mercato del lusso e quello della moda di lusso.
Come visto a
Church's, Grenson, Russell & Bromley, GH Bass UK, Tricker's, Kurt Geiger, Dune London, JW Anderson
Milano (Monte Napoleone, Brera)
Le case di lusso italiane hanno rifinito i mocassini con plateau in pelle anticata marrone e bordeaux, sostituendo le scarpe da guida e i classici mocassini con cucitura Goodyear.
L'interpretazione milanese abbina questi mocassini a pantaloni sartoriali corti e senza calzini, mantenendo la reputazione della città per la sprezzatura e abbracciando al contempo proporzioni moderne.
Questo cambiamento di stile è emerso quando gli influenti redattori di moda italiani hanno adottato i mocassini con la zeppa per la settimana della moda, discostandosi dalle tradizionali calzature con cucitura Blake tipiche della città.
La tendenza si è consolidata dopo Pitti Uomo, dove gli influencer della moda maschile italiana hanno presentato i mocassini con la zeppa come il nuovo standard delle calzature casual di lusso.
Come visto a
Tod's, Car Shoe, Santoni, Premiata, Moreschi, Bally Milan, Alberto Guardiani, Fratelli Rossetti, Sebago
Tokyo (Daikanyama, Ginza)
I rivenditori giapponesi hanno adottato i mocassini con plateau in vernice nera e in pelle verde scuro, sostituendo le sneaker tecniche e le tradizionali scarpe eleganti.
Il Stile di Tokyo abbina questi mocassini a pantaloni di lana a gamba larga e blazer oversize, creando silhouette architettoniche caratteristiche della moda giapponese.
Questo adattamento è stato sviluppato dagli artigiani giapponesi che hanno reinterpretato il modello dei mocassini americani con proporzioni esagerate.
Questo trend ha preso piede quando i principali grandi magazzini giapponesi hanno posizionato i mocassini con la zeppa come caposaldo dell'abbigliamento business-casual moderno.
Come visto a
Schema Hender, Aghi, Scarpe Regal Giappone, Frecce Unite, Navi, Travi, Isetan Uomo
Seul (Apgujeong, Cheongdam)
Seoul ha rivisitato i mocassini con plateau con cuciture a contrasto e pelli bicolore, trasformando i modelli tradizionali in pezzi d'effetto.
L'approccio coreano abbina questi mocassini a pantaloni sartoriali corti e capispalla oversize, influenzato dall'impatto del K-pop sulla moda globale.
Questa interpretazione ha acquisito importanza quando i principali attori dei K-drama hanno indossato mocassini con la zeppa durante le apparizioni con la stampa.
I grandi magazzini locali hanno dedicato sezioni alle calzature eleganti, confermando che i mocassini con la zeppa sono un elemento essenziale dello stile di lusso coreano.
Come visto a
D'Milano, Gentle Monster Boutique, Meno di base, Wooyoungmi, Solid Homme, Kusikohc
Stoccolma (Ostermalm, Norrmalm)
L'interpretazione di Stoccolma punta su materiali sostenibili e un design minimalista, con suole in gomma riciclata e pelli conciate al vegetale.
Lo stile svedese inserisce questi mocassini in outfit monocromatici, abbinandoli a maglie oversize e pantaloni dritti.
Questo approccio sostenibile riflette i principi del design scandinavo, in cui la funzionalità incontra la consapevolezza ambientale.
La tendenza ha preso piede quando le case di moda svedesi hanno iniziato a promuovere i mocassini con la zeppa come calzature adatte a tutte le stagioni e adatte alle condizioni climatiche nordiche.
Come visto a
ATP Atelier, La nostra eredità, Eytys, Acne Studios, CQP, Vagabond Shoemakers, Axel Arigato, Tiger of Sweden, Gram Shoes
7. Abiti monocromatici
Condimento monocromatico ha sostituito gli outfit ad alto contrasto e i mix di fantasie, affermandosi come il nuovo standard nell'abbigliamento maschile sofisticato.
Questo approccio combina toni e texture dello stesso colore, realizzati in materiali lussuosi che spaziano dalla lana spazzolata e dal cashmere alle miscele di seta e cotone e lini testurizzati.
Gli elementi chiave riguardano la sovrapposizione di diversi tipi di indumenti (camicie, maglieria, pantaloni e capispalla) in tonalità leggermente diverse della stessa famiglia di colori, creando profondità attraverso la consistenza piuttosto che attraverso il contrasto.
Parigi (16° arrondissement, Le Marais)
Gli uomini parigini hanno adottato completi color avorio ed écru dalla testa ai piedi, abbandonando i tradizionali abbinamenti blu navy e bianco della città.
L'interpretazione francese sovrappone diversi pesi della stessa tonalità: cappotti di lana color avorio pesanti su maglie ecrù a grana fine e pantaloni color crema, creando una sottile profondità attraverso la variazione della consistenza.
Questo cambiamento è emerso quando le principali case francesi hanno presentato collezioni monocromatiche, allontanandosi dalla combinazione di motivi che avevano dominato le stagioni precedenti.
Il look ha preso piede dopo la settimana della moda di Parigi, dove street-style Influencer e fotografi hanno documentato il passaggio della città all'abbigliamento tonale.
Come visto a
Lemaire, AMI Paris, Officine Generale, De Fursac, Sandro Homme, The Kooples, Habilleur, L'Exception, La Garçonniere
Dubai (DIFC, centro commerciale Dubai)
Il mercato del lusso di Dubai ha adottato un abbigliamento tonale nelle tonalità della sabbia e dell'alabastro, sostituendo i motivi e i colori audaci che in precedenza dominavano la moda del Golfo.
L'interpretazione mediorientale unisce lane estive testurizzate a miscele di seta, adattando l'abbigliamento monocromatico al clima della regione, pur mantenendo un fascino lussuoso.
Questa evoluzione riflette la crescente influenza di Dubai nella moda globale, dove l'eleganza tradizionale mediorientale incontra il minimalismo contemporaneo.
La tendenza si è consolidata quando influencer della moda e dirigenti aziendali locali hanno adottato un abbigliamento tono su tono per le occasioni professionali e sociali, stabilendo un nuovo standard per il lusso nel Golfo.
Come visto a
Boutique 1, Harvey Nichols Dubai, Burberry Dubai, Etoile, Symphony, Bloomingdale's Dubai, Ounass, Level Shoes, Gallery One
Copenaghen (Indre By, Vesterbro)
La moda danese è stata pioniera nell'abbigliamento monocromatico, nelle tonalità del grigio nebbia e dell'avena, allontanandosi dal minimalismo colorato tipico della regione.
L'approccio scandinavo prevede l'accostamento di diversi pesi e consistenze di maglieria a capispalla e pantaloni coordinati, creando profondità attraverso sottili variazioni tonali.
Questo stile è nato dall'influenza della Copenhagen Fashion Week sull'abbigliamento maschile mondiale, dove i marchi nordici hanno presentato sofisticate collezioni tonali.
Questo look è diventato mainstream quando le principali case di design scandinave hanno inserito completi monocromatici nelle loro collezioni principali.
Come visto a
Norse Projects, Samsøe Samsøe, Wood Wood, Han Kjøbenhavn, Selected Homme, NN07, Martin Asbjørn, Mark Kenly Domino Tan, Mads Nørgaard
Shanghai (Bund, ex concessione francese)
Shanghai ha adottato un abbigliamento monocromatico con completi in nero inchiostro e ardesia scura, rinunciando ai tradizionali colori cinesi.
L'interpretazione cinese enfatizza tessuti tecnici di lusso e tagli moderni, creando un'interpretazione lungimirante dell'abbigliamento tonale.
Questo approccio si è sviluppato man mano che la scena della moda di Shanghai si affermava come leader del lusso contemporaneo, influenzando i mercati asiatici più ampi.
Le più importanti case di moda cinesi hanno raffinato questa estetica, creando collezioni che uniscono la sensibilità stilistica orientale e quella occidentale.
Come visto a
Eden Shanghai, Juice Shanghai, Lane Crawford, 10 Corso Como, Triple Major, Doe, ENG Concept Store, Dong Liang, Labelhood
Melbourne (via Collins, Fitzroy)
La scena della moda di Melbourne ha adottato uno stile monocromatico nelle tonalità del carbone e del cemento, adattando la tendenza al clima notoriamente variabile della città.
L'interpretazione australiana si concentra su indumenti con pesi diversi, che consentono un facile adattamento ai bruschi sbalzi di temperatura.
Questo approccio pratico è nato dalla posizione di Melbourne come capitale australiana della moda, dove le tendenze europee incontrano la praticità dell'emisfero australe.
Questo stile ha preso piede quando i rivenditori di lusso australiani hanno iniziato a commercializzare le loro collezioni attraverso storie monocromatiche anziché per categoria di prodotto.
Come visto a
Harrolds, Calibre, P. Johnson, Negozio di abiti, Mr Porter's, Incu, Servizio, Pickings & Parry
8. Maglioni in mohair fantasia
I maglioni in mohair fantasia hanno soppiantato i tradizionali maglioni in lana e le felpe casual, affermandosi come il nuovo caposaldo dell'abbigliamento casual di lusso.
Questi maglioni fondono motivi geometrici e astratti in miscele di mohair spazzolato, mohair-seta e mohair-lana, passando dalla semplice maglieria a capi d'effetto.
Gli elementi chiave combinano vestibilità oversize con intricati motivi jacquard e finiture in mohair testurizzato, creando una maglieria sofisticata che si abbina bene sia agli abiti sartoriali che al denim.
Madrid (distretto di Salamanca)
Le case di lusso spagnole hanno adottato maglie in mohair con motivi geometrici, sostituendo i maglioni in lana merino a grana fine che avevano dominato le stagioni precedenti.
L'interpretazione madrilena abbina questi maglioni particolari a pantaloni sartoriali in lana e mocassini in pelle, creando un approccio spiccatamente mediterraneo all'abbigliamento casual di lusso.
Questo stile è emerso quando i principali grandi magazzini spagnoli hanno lanciato i maglioni in mohair come nuovo standard per l'abbigliamento elegante del fine settimana.
La tendenza ha preso piede dopo che le influenti collezioni in mohair di Loewe hanno influenzato i mercati locali e internazionali.
Come visto a
Loewe, Adolfo Dominguez, Roberto Verino, Pedro del Hierro, Tenkey, El Ganso, Scalpers, Edmmond Studios, Bimba y Lola
Montreal (Miglio Quadrato d'Oro)
I rivenditori di lusso di Montreal hanno promosso audaci maglioni geometrici in mohair, allontanandosi dai tradizionali maglioni in lana che in precedenza caratterizzavano la maglieria di lusso canadese.
L'interpretazione del Quebec prevede l'abbinamento di questi maglioni particolari con cappotti di lana sartoriali e denim grezzo, creando una risposta sofisticata agli inverni estremi.
Questa evoluzione nasce dalla posizione di Montreal come polo della moda di influenza francese nel Nord America, dove il lusso europeo incontra l'abbigliamento casual nordamericano.
La tendenza si è consolidata quando i principali rivenditori canadesi hanno iniziato a proporre i maglioni in mohair come capi d'investimento, calzature e accessori piuttosto che come capi stagionali.
Come visto a
Simons, Holt Renfrew, Harry Rosen, Michel Brisson, Rooney, SSENSE, TNT, Want Apothecary, Georges Rech
Lisbona (Avenida da Liberdade)
Abbigliamento maschile portoghese ha adottato maglioni in mohair con motivi astratti, allontanandosi dai tradizionali maglioni in lana merino e cotone della città.
L'approccio di Lisbona abbina questi maglioni testurizzati ad abiti in lana leggera e sneaker in pelle, adattando la maglieria di lusso al clima atlantico.
Questo stile nasce dalla crescente influenza del Portogallo nel settore dei tessuti di lusso, dove l'artigianato tradizionale incontra il design contemporaneo.
Questo aspetto acquisì importanza quando i principali produttori portoghesi iniziarono a sviluppare esclusive miscele di mohair per marchi di lusso.
Come visto a
Storytailors, Fashion Clinic, Stivali, Rosa & Teixeira, Manuel Ritz, Fatima Lopes, Miguel Vieira, Luis Onofre, Nuno Gama
Boston (Baia Posteriore, Beacon Hill)
I tradizionali rivenditori di lusso di Boston hanno adottato il mohair fantasia come alternativa raffinata ai classici modelli dell'Ivy League.
L'interpretazione del New England abbina questi maglioni a pantaloni in velluto a coste sartoriali e mocassini in pelle scamosciata, aggiornando i classici preppy per i guardaroba contemporanei.
Questo adattamento riflette l'evoluzione di Boston dallo stile tradizionale americano al lusso contemporaneo, influenzato dalla sua popolazione studentesca internazionale.
La tendenza si è consolidata quando i rivenditori di tessuti tradizionali hanno iniziato a proporre il mohair accanto al tradizionale cashmere nelle loro collezioni invernali.
Come visto a
Louis Boston, Alan Bilzerian, Riccardi, Barneys at Copley, Neiman Marcus, Saks Fifth Avenue, Max Mara, Serenella, Ball and Buck
Monaco di Baviera (Maximilianstrasse)
Le boutique di lusso di Monaco hanno riposizionato i maglioni in mohair fantasia come capi essenziali del guardaroba tedesco moderno.
L'attuale Tendenze della moda tedesca per gli uomini indossa maglioni a strati sotto i classici capispalla in pelle con pantaloni di lana, creando un approccio sofisticato all'abbigliamento invernale.
Questo stile si è sviluppato a partire dalla posizione di Monaco come capitale del lusso della Germania, dove l'artigianato tradizionale incontra la moda contemporanea.
La tendenza ha preso piede quando i grandi magazzini di lusso tedeschi hanno iniziato a dedicare interi reparti alla maglieria d'autore.
Come visto a
Lodenfrey, Hirmer, Anson's, Schwittenberg, Konen, Theresa, Mytheresa, Unger, Apropos
9. Jeans slouchy vintage-wash
Il denim vintage-wash morbido ha soppiantato sia il denim slim-fit che quello grezzo, segnando il cambiamento più significativo nel denim di lusso dai tempi dei jeans skinny.
Questi jeans presentano leggere abrasioni, autentici motivi sbiaditi e una vestibilità comoda su fianchi e cosce, realizzati in denim giapponese e italiano di alta qualità con distintivi lavaggi di ispirazione vintage.
Gli elementi chiave combinano una vita alta, una coscia rilassata e una leggera assottigliamento dal ginocchio in giù, creando una silhouette sofisticata che si adatta sia a capi sartoriali che casual.
Parigi (Le Marais)
Le case di lusso parigine hanno adottato il denim vintage e morbido, allontanandosi dai loro caratteristici jeans con cimosa grezza.
L'interpretazione francese abbina questi jeans a blazer sartoriali e mocassini in pelle, creando un'interpretazione decisamente parigina dello stile high-low.
Questo stile è emerso quando i principali marchi di lusso francesi hanno iniziato a presentare lavaggi vintage nelle loro collezioni permanenti, allontanandosi dal denim rigido.
La tendenza ha preso piede dopo la settimana della moda di Parigi, dove lo street style ha evidenziato il passaggio da modelli attillati a modelli larghi.
Come visto a
APC, ACNE Studios Parigi, Officine Générale, AMI Parigi, The Kooples, Isabel Marant, L'Exception, Merci, Le Bon Marche
Roma (Via Condotti, Via del Babuino)
Rivenditori di abbigliamento maschile di lusso italiano hanno adottato il denim vintage largo come alternativa ai tradizionali pantaloni sartoriali.
L'interpretazione romana abbina questi jeans a blazer destrutturati in cashmere e mocassini in pelle scamosciata, creando una versione rilassata dell'eleganza mediterranea.
Questa evoluzione riflette la mutevole prospettiva di Roma sul lusso casual, dove il denim è diventato accettabile anche in contesti precedentemente formali.
La tendenza si è consolidata quando le più iconiche case italiane hanno iniziato a incorporare il denim vintage nelle loro collezioni casual di lusso.
Come visto a
Zegna, Brioni, Brunello Cucinelli, Kiton Roma, Borrelli, Battistoni, Boggi Milano, Corneliani, Canali
San Francisco (Valle di Hayes, Pacific Heights)
L'influenza della Silicon Valley ha trasformato i jeans vintage e larghi in un abbigliamento da ufficio accettabile, sostituendo i pantaloni cinesi e quelli eleganti.
L'approccio della Bay Area abbina questi jeans a maglie tecniche in lana Merino e sneaker minimaliste, creando un nuovo standard per l'abbigliamento casual e professionale.
Questo stile è emerso quando le principali aziende tecnologiche hanno aggiornato i loro codici di abbigliamento, elevando il denim da capo casual del venerdì a capo da indossare tutti i giorni.
Questo look è diventato mainstream quando le società di venture capital e i dirigenti del settore tecnologico hanno iniziato ad adottare il denim vintage per riunioni e presentazioni.
Come visto a
RRL, Self Edge, AB Fits, Unionmade, American Rag, The Jean Shop, Denim Bar da Bloomingdale's, Neiman Marcus, Barney's
Amsterdam (PC Hoofstraat)
La moda olandese ha adottato il denim vintage e morbido, integrandolo con la consolidata tradizione denim della città.
L'interpretazione di Amsterdam punta su lavaggi sostenibili e produzione etica, abbinando questi jeans a maglie oversize e stivali Chelsea.
Questo approccio è nato dalla posizione di Amsterdam come capitale europea del denim, dove l'innovazione incontra la sostenibilità.
La tendenza divenne evidente quando le aziende produttrici di denim olandesi iniziarono a proporre modelli vintage riciclati e lavati in modo responsabile.
Come visto a
Denham, G-Star RAW, Scotch & Soda, Kings of Indigo, FOUR Amsterdam, Tenue de Nîmes, Frans Boone, Van Ravenstein, The Society Shop
Vancouver (Gastown, via Alberni)
I rivenditori di lusso di Vancouver hanno adottato il denim vintage e largo per rispondere all'estetica casual-lusso della città.
La costa occidentale canadese abbina questi jeans a capispalla tecnici e stivali artigianali, adattando il denim vintage allo stile di vita del Pacifico nord-occidentale.
Questo stile riflette la posizione di Vancouver come ponte tra l'abbigliamento casual nordamericano e le influenze del lusso asiatico.
Questo look è diventato di tendenza quando i principali grandi magazzini canadesi hanno proposto denim con lavaggio vintage accanto a collezioni di stilisti.
Come visto a
Roden Gray, Haven, Neighbour, The Block, Holt Renfrew, Nordstrom Vancouver, Leone, Brooklyn Clothing, Brian's
10. Maglie da rugby in cotone
Maglie rugby hanno trascendendo le loro origini sportive per diventare capi essenziali dell'abbigliamento casual di lusso, sostituendo le polo e le camicie casual abbottonate nei guardaroba più sofisticati.
Questi capi sono realizzati in cotone pesante, con audaci motivi a righe e bottoni in gomma, il tutto impreziosito da materiali di qualità superiore e proporzioni raffinate che vanno oltre la loro tradizione sportiva.
Gli elementi chiave combinano vestibilità oversize con robusto jersey di cotone, tradizionali motivi a righe e patte rinforzate, creando capi versatili che si adattano bene sia sotto abiti sartoriali che con abiti casual.
Londra (Chelsea, Mayfair)
I rivenditori di lusso britannici hanno riposizionato le maglie da rugby come abbigliamento casual raffinato, allontanandosi dalle tradizionali associazioni sportive.
L'interpretazione londinese prevede l'indossare queste camicie sotto soprabiti sartoriali e pantaloni in lana stirata, trasformando l'abbigliamento sportivo in un sofisticato abbigliamento da giorno.
Questa evoluzione è emersa quando i marchi tradizionali hanno iniziato a realizzare maglie da rugby con materiali di lusso, elevando il loro stile rispetto alle origini scolastiche.
La tendenza ha preso piede dopo che importanti stilisti britannici hanno inserito maglie da rugby nelle loro collezioni da passerella, influenzando i mercati locali e internazionali.
Come visto a
Drake's, Ralph Lauren Purple Label, Kent & Curwen, Hackett London, Paul Smith, Private White VC, Sunspel, Burberry, Dunhill
Boston (via Newbury, Beacon Hill)
I rivenditori di lusso del New England hanno ripreso le maglie da rugby come abbigliamento raffinato per il fine settimana, evolvendosi oltre la loro associazione con l'Ivy League.
L'approccio Boston abbina queste camicie a pantaloni chino sartoriali e mocassini in pelle scamosciata, creando una sofisticata rivisitazione del tradizionale stile preppy.
Questa reinterpretazione riflette l'evoluzione di Boston dai classici universitari al lusso contemporaneo, influenzato dalla tradizione e dal design moderno.
La tendenza si è consolidata quando i principali marchi di lusso americani hanno iniziato a includere maglie da rugby nelle loro collezioni principali anziché linee ispirate allo sport.
Come visto a
Brooks Brothers, J.Press, Andover Shop, Ball and Buck, Bodega, Concetti, Saks Fifth Avenue, Neiman Marcus, Louis Boston
Milano (Via Montenapoleone)
Le case di lusso italiane propongono raffinate maglie da rugby con strisce sofisticate e materiali pregiati, allontanandosi dai tradizionali modelli sportivi.
L'interpretazione milanese abbina queste camicie a giacche in denim e pelle scamosciata su misura, creando un'interpretazione raffinata dell'abbigliamento da weekend.
Questo stile è emerso quando gli stilisti italiani hanno iniziato a realizzare maglie da rugby in pregiate maglie di cotone, inserendole in collezioni casual di lusso.
Questo look ha guadagnato notorietà dopo Pitti Uomo, dove i marchi italiani hanno presentato interpretazioni raffinate delle classiche maglie da rugby.
Come visto a
Loro Piana, Brunello Cucinelli, Ermenegildo Zegna, Boglioli, Caruso, Slowear, Isaia, Kiton, Al Duca d'Aosta
Toronto (Yorkville, via Bloor)
Il mercato del lusso di Toronto ha adottato le maglie da rugby come capi essenziali per tutto l'anno, adattandole agli inverni rigidi e alle estati umide.
L'interpretazione canadese prevede che questi capi siano indossati sotto cappotti di lana in inverno e abbinati a pantaloncini sartoriali in estate, creando così guardaroba stagionali versatili.
Questo adattamento riflette l'esigenza di Toronto di un abbigliamento casual di lusso adattabile e adatto alle stagioni estreme.
Le maglie da rugby sono diventate una tendenza a Toronto dopo che i principali rivenditori di lusso canadesi le hanno posizionate come elementi essenziali Abiti preppy piuttosto che articoli stagionali.
Come visto a
Harry Rosen, Holt Renfrew, TNT, Zio Otis, Oggetti smarriti, CNTRBND, Nicholas Metivier, Sydney's, Via Cavour
Stoccolma (Östermalm)
I rivenditori di lusso svedesi hanno adottato maglie da rugby con strisce minimaliste e schemi di colori monocromatici, adattando lo stile all'estetica scandinava.
L'approccio di Stoccolma abbina queste camicie a denim grezzo e sneaker minimaliste, creando un'interpretazione spiccatamente nordica dello stile preppy.
Questa evoluzione è emersa dalla crescente influenza della Scandinavia sulla moda casual di lusso, dove i capi tradizionali vengono rifiniti attraverso un design minimalista.
Questo look ha preso piede quando i principali marchi svedesi hanno incorporato le maglie da rugby nelle loro collezioni principali, presentandole come articoli essenziali di lusso.
Come visto a
Our Legacy, Acne Studios, Tiger of Sweden, NK Stockholm, Très Bien, C.QP, Berg & Berg, Nitty Gritty, Gabucci
Il quadro completo
Nell'attuale panorama della moda in rapida evoluzione, restare al passo con le tendenze non significa semplicemente apparire eleganti, ma fare scelte consapevoli che valorizzino il proprio marchio e la propria presenza professionale.
Mentre ci avviciniamo al 2025, le ultime tendenze della moda maschile riflettono una sofisticata fusione di comfort, sostenibilità e influenze culturali provenienti dalle capitali mondiali della moda.
Pantaloni a gamba larga, tailleur con spalle scese e mocassini con plateau vengono spesso abbinati nei centri finanziari, segnando un netto cambiamento rispetto alla vestibilità attillata:
– I banchieri di Londra e New York abbinano pantaloni a gamba larga a blazer con spalle scese
– Parigi e Milano abbinano i mocassini con plateau penny con moderno vecchio denaro sartoria
– Tokyo e Seul guidano con estremismo sagome e proporzioni in tutte e tre le tendenze
Blazer doppiopetto in cotone, jeans vintage larghi e maglioni in mohair fantasia creano nuove combinazioni casual-formali:
– Madrid e Lisbona mescolano maglie in mohair con DB in cotone
– Parigi e Milano abbinano jeans larghi a blazer di cotone
– Boston e Toronto mettono tutti e tre a strati per un look da weekend raffinato
Stile da vero gentiluomo
Prima di salutarci, ecco uno dei segreti meglio custoditi nei circoli dello styling maschile, un segreto che solo pochi consulenti d'immagine esperti conoscono o sono disposti a condividere.
Prima di tutto, la stile professionale richiede conoscere la forma unica del tuo corpo e tavolozza di colori stagionali – fattori fondamentali nella scelta della vestibilità perfetta vestiti in colori che si adattano alla tua pelle, ai tuoi occhi e ai tuoi capelli.
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Mi sono imbattuta in questo articolo e ho rinfrescato il guardaroba di mio marito seguendo alcuni dei tuoi consigli qui. Puoi creare una versione simile delle ultime tendenze della moda anche per le donne?
Sono d'accordo con JUTTRIA, dovrebbe esserci un articolo che tratti anche le ultime tendenze della moda femminile.
Inoltre, sono le stesse tendenze della moda a Londra, Tokyo o New York nello stesso periodo?
Penso che qualcuno se lo sia già chiesto, ma sono queste le tendenze di Londra o New York? E i marchi rimangono simili, dato che alcuni marchi di abbigliamento europei non sono così popolari negli Stati Uniti?
Le tendenze della moda sudamericana sono in qualche modo diverse da quelle europee. Ad esempio, ci sono molte influenze dei Gaucho messicani e dei beachwewar brasiliani, quindi per favore create un articolo specifico sulle ultime tendenze della moda maschile in Sud America, per favore?!!!
Grazie per aver condiviso un articolo dettagliato sulla moda e le tendenze attuali.
Siete più che benvenuti, fateci sapere cosa vorreste che trattassimo in seguito. Inoltre, non dimenticate di provare il nostro podcast per uomini, vi piacerà.
Come gli altri che si chiedono, queste tendenze della moda maschile sono valide anche per l'India o il Sud America o solo per il Regno Unito e gli Stati Uniti?
Per rimanere al passo con i tempi nell'attuale scena della moda in rapida evoluzione non basta apparire chic; bisogna anche prendere decisioni sagge che facciano progredire il tuo marchio e la tua immagine professionale. Le ultime tendenze della moda maschile per il 2025 mostrano una combinazione chic di sostenibilità, comfort e ispirazione culturale dalle principali città della moda in tutto il mondo.